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Comunicato stampa in risposta alla proposta di De Col

Trento: proposta di De Col di non portare soccorso a persone in difficoltà, di notte, nelle zone di presenza di orsi e lupi. Il coordinamento delle associazioni ambientaliste: “Siamo alla follia. Allora si vietino i soccorsi anche nelle zone di caccia al cinghiale in notturna. L’ennesima azione di propaganda politica sulla pelle degli animali selvatici, aggravata dal fatto che va anche a scapito della salute e sicurezza di persone che potrebbero avere bisogno di aiuto”.

Non possiamo fare a meno di rispondere all’ennesima decisione improvvida dei vertici della Provincia di Trento, in merito ad un nuovo ed immotivato allarmismo provocato dalle dichiarazioni in particolare del titolare della gestione faunistica De Col, di cui ormai il Coordinamento delle associazioni animaliste e ambientaliste trentine (ENPA, LAC, LAV, Legambiente, LIPU, Pan-EPPAA, WWF) chiede ufficialmente le dimissioni, per manifesta incompetenza sul tema. “Non mettiamo in dubbio le conoscenze di De Col in merito al funzionamento della Protezione Civile, ma se la gestione degli animali selvatici è da tempo ormai sotto la sua guida, ne chiediamo allora le dimissioni. Arrivare a prendere in giro i cittadini non dicendo chiaramente che animali selvatici come orsi e lupi starebbero palesemente alla larga decine e decine di chilometri da persone, rumori, fari, mezzi e magari elicotteri, è veramente troppo. O non conosce la materia, o è a fianco del Presidente Fugatti in un copione ben preciso per fare campagna elettorale sulla pelle di persone e animali. Questo è inaccettabile!”

In passato purtroppo abbiamo assistito a grandi tragedie in cui gli eroici membri dei nostri corpi ed enti del soccorso hanno patito perdite di vite umane, ma chiaramente non a causa dei grandi carnivori, rischio quasi inesistente nei contesti di ricerca: sono deceduti sotto valanghe, frane, piene di fiumi, crolli, nel soccorrere chi ne aveva bisogno.

Tale proposta, non sarebbe nemmeno di facile attuazione in quanto si parla di interventi notturni. Ma quando inizia e finisce la notte? Un ora dopo il tramonto e finisce un ora prima dell’alba? E se è nuvoloso e fa buio prima, in estate e in inverno? Che succede poi a chi fa i censimenti notturni della fauna selvatica? E a chi pratica la caccia al cinghiale in ore notturne? E Le escursioni organizzate in notturna? Anche queste attività verranno fermate? 

Il sospetto che queste uscite abbiano solo l’obiettivo di trainare la campagna elettorale di Fugatti è alto, ma un funzionario più che alle brame politiche del proprio Presidente deve essere al servizio dei cittadini trentini.

Dopo questa ultima pericolosa idea di De Col e dopo la fallimentare gestione della fauna selvatica portata avanti con errori grossolani, anche se la colpa pare sempre essere degli altri, dimettersi è un atto dovuto. Romano Masé lo ha fatto per molto meno, ma è questione di dignità.

Coordinamento Associazioni Ambientaliste Trentine

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