Rubrica su fatti, misfatti, corrispondenze ed opinioni…non sempre condivise….
Il fatto: domenica 27 agosto, in occasione della festa di compleanno della figlia di un agente delle forze dell’ordine, viene massacrata, a calci, una capretta, poi portata a morte.
La “ragione” (?), per divertimento, per dimostrare la forza del branco.
Il fatto accade ad Agnani, all’interno di un agriturismo. Gli eroi…del giorno, 2 minorenni, autori della bruta violenza, 3 minorenni, oltre a 7 maggiorenni, imputati, pare, per istigazione a commettere il reato.
Mi chiedo: Il titolare dell’agriturismo ed il personale ivi occupato hanno girato le spalle?
La festeggiata, figlia di agente delle forze dell’ordine, ha permesso le sevizie mortali?
Personalmente, mi “compiaccio” con i genitori di questi delinquenti per l’encomiabile livello educativo che hanno trasferito in capo ai loro esemplari virgulti.
Sarà nostra cura costituirci parte civile nel processo penale che ci auguriamo sarà celebrato.